Biografia
Giuseppe Nova
Dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l'Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia (Giappone, Cina, Tailandia, Singapore, Corea) esibendosi in celebri sale e festival, tra le altre, Mozarteum di Salisburgo, Rudolfinum e Smetana Hall di Praga, Franz Liszt Hall Budapest, Tonhalle Grosser Saal di Zurigo, Teatro Filarmonico di Verona, Suntory Hall, Kioi Hall, Hamarikyu Hall di Tokyo, Lotte Concert Hall e Seoul Art Center, Parco della Musica di Roma, Serate Musicali di Milano. Solista, tra le altre, con le orchestre: Berliner Symphoniker, i Virtuosi di Praga, Ensemble of Tokyo, Orchestre de Cannes Côte d'Azur, Orchestra dell'Arena di Verona, Orchestre Royal de Chambre de Wallonie, Thailand Philharmonic, Orchestra del Teatro Nazionale di Praga, Tübinger Kammerorchester, West Bohemian Symphony Orchestra, Moravian Philharmonic Orchestra, Saarbrücken Staatsorchester, I Solisti Aquilani, Orchestra Sinfonica di Sanremo, State Symphony Leningrad Oblast, Kazakh Academy of Virtuosi, Orchestra Filarmonica di Torino, è presente nelle giurie dei Concorsi in Europa e Asia. È stato docente di Conservatorio, all'Accademia di Pescara, alla Scuola di Saluzzo, alla Fondazione Arts Academy di Roma, al Conservatorio di Ginevra e Visiting Artist del St. Mary’s College of Maryland, USA. Diverse le registrazioni radio-televisive e su CD, alcune per Camerata Tokyo e Universal. Ha ricevuto a Kyoto il Premio per la Musica da Camera, si è esibito per il G20 a Città del Guatemala, nel 2011 gli è stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic and Cultural activities e nel 2018 gli è stato conferito il BMIMF Best Artist al Korean Busan Maru Festival. Invitato quale Esperto di strumento presso il Conservatori superiori di Losanna e di Lione.
Il Washington Post ha definito «affascinante» la performance nella capitale statunitense. Altre critiche parlano di «interpretazione illuminata [… e] una straordinaria linea musicale» (il Giornale), «l’arte musicale nella sua perfezione» (Nice Matin FR), «un dialogo condotto con genialità» (Nurtinger Zeitung DE), «semplicemente divino» (Concert Reviews UK), «raffinata musicalità» (The Sunday Times Malta), «un’eleganza senza paragone e la naturalezza dell’esecuzione è quella che solo i grandi hanno» (Messaggero Veneto), ...Canino e Nova per una serata di forti emozioni... la bravura, di più, la classe, dei due protagonisti " Mensile della Lombardia", ...incantatore elegante e compassato, proteso a svuotare, come fosse una cornucopia, il suo flauto dalle perle musicali in esso contenute "HubCulture", Il pubblico ha lungamente applaudito gli interpreti principali Maxence Larrieu e Giuseppe Nova... ammirevole serietà d'approccio, con letture fluide, garbate e lievi... l'Arena di Verona"
Il materiale scaricabile รจ disponibile nella sezione Press-Kit »»